La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi
possedere la sua vita, che il suo pensiero individuale non può fare la luce sui misteri e sui problemi dell'esistenza, e quindi attacca la sua vita
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interiore attraverso a un lavoro, durato dai primi secoli fino ad oggi, di riflessione del pensiero cristiano su quella verità. Anime le quali
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invariabile da certi antecedenti a certi conseguenti è la forma nella quale ci apparisce al pensiero la vita della natura, e che, se molti antecedenti ci
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sacramenti, gli esercizii pii hanno valore ed efficacia pratica ed immediata dal pensiero operoso che li riferisce all'origine ed all'istituto loro
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compagne, che poi non sanno chi fosse Maria e non hanno per essa un pensiero affettuoso! e di vedere i nostri fanciulli, alla stessa età, bere avidi nella
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vostra vita passata vi sono assai probabilmente degli atti sui quali il pensiero torna con un senso di restringimento del flusso della vita e di rammarico
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pensiero della Chiesa né l'esempio dei santi; nei quali appunto è caratteristica non l'estasi mistica o altre forme minori di uniformità degli stati
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Quando io vi parlava, voi sarete facilmente corsi col pensiero a certe vite religiose rigide, chiuse, disdegnanti la bellezza ed i varii innocenti ed
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III. Raccogliete ora brevemente nel pensiero l'insegnamento di lui, religioso e morale, ed avvicinatelo a tutto il lavoro che l'umanità ha fatto e
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Gesù eccita in mezzo a noi amori ferventi, dirige il pensiero e il desiderio di numerosi uomini, alimenta desiderii umili e virtù nascoste e pudiche
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intellettuali ellenici od orientali nel pensiero e nell'anima della prima generazione cristiana avrebbe potuto far nascere dei sospetti: ma poiché
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VI. Il Cristo vivente ha avuto poi la sua storia nella vita di pensiero e nel culto della Chiesa: gli uomini mutano perennemente, e tutto ciò che è
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rappresentazione ideale del mondo nel pensiero, retta da leggi fisse e costanti, prescinde così dalle minute determinazioni di queste cose concrete come
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Vi è stato, ed è ancora recente, un periodo nel quale il pensiero della nostra civiltà occidentale pareva voler allontanarsi sdegnosamente dai
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dovrebbe tradursi in pensiero e desiderio consapevole di bene. Nove volte su dieci, il battesimo non ci dà più dei cristiani perché le famiglie non
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II. L'affermazione è parsa audace a molti; audace essa sembra anche al pensiero contemporaneo. Nessuna differenza sensibile si può assegnare fra quel
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multiformità e variabilità di stati di coscienza, nella varia corrente del pensiero e degli affetti, sia legge della vita del nostro spirito; ed osservato
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simili a noi. E se all'attitudine, che è in ciascuno di noi, ad una degna e umana vita di pensiero, di giustizia, di operosità fraterna, di bene e di amore
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da sé il pensiero, come se il pensarci fosse già un cedere alla morte qualche cosa della vita presente, un impoverirsi per essa, che è ritorno nel
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pensiero e del volere umano, che avrebbero l'illusione d'estendersi, l'uno all'universale, l'altro all'assoluto della vita e dell'essere; nel costume, parve
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per noi d'un'intima nota di vita e di letizia oscura, dopo la morte. Pietose illusioni, le quali in fondo mostrano solo questo: che il pensiero
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della sua esperienza religiosa nel cristianesimo può arridere il pensiero di future trasmigrazioni dell'anima, in una specie di divenire perenne, per i
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Così nella vita del cristiano il pensiero della morte non muta il criterio del vivere; egli può sempre avere presente la morte e può anche non
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, l'ultimo sforzo dei cari si raccoglie ancora nel distrarre dal pensiero di sé la coscienza del moribondo: e forse intorno a lui le cupidigie dei vivi si
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suffragio per i morti pensiero venale, che è assai sovente una offesa, esso stesso, alla santità della morte.
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ricostruzione; ma purché i cattolici si liberino da una grave e pericolosa illusione. Cullati dal pensiero di appartenere a una società ancora cristiana
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ancora tenaci, di idee impediscono di levare gli occhi e il pensiero alla società delle anime che seguono il Cristo e vivono la sua dottrina, nell'unità
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manifestazioni dell'attività umana nella storia, cerca tuttavia nell'essere umano non ciò che è corporeo ed esterno e caduco, ma l'intima vita di pensiero e
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V. Ma a molti ancora fa scandalo un altro pensiero. Essi veggono tutto mutare nella vita e nella storia; e nella Chiesa stessa, come a papi succedono
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gotica, riviviamo lo stato d'anima e di pensiero di uomini lontanissimi da noi. Le nostre abitudini morali sono l'effetto di sforzi secolari di inibizione
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sono con Dio e con le anime sorelle viventi nel corpo; con questi è il loro pensiero, questi ascoltano parlare nel silenzio della coscienza, ad essi
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momento della vita collettiva, ad ogni evento della storia il cristiano oppone nel suo pensiero un giudizio, ora nascosto, un valore, nel divino ignoto
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Il pensiero del doppio giudizio non ci dice nulla, in fondo, che già non sapessimo, ammesse le verità fondamentali del cristianesimo; ma ci propone
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anche il pensiero, il volere, l'anima, in una parola. Questa riserva ha perfettamente valore anche oggi. Tutta la scienza più seria e più acuta si
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agli occhi del pensiero religioso l'anima dei singoli uomini, le sue aspirazioni, la sua vita interiore acquistano, col profetismo e nelle prove dolorose
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L'altra origine di questa credenza nell'immortalità, e questa ha valore di elemento positivo ed attivo, è la volontà di vivere. Come il pensiero
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non hanno alcun sicuro elemento di espressione o di raffronto, sono, sostanzialmente, beni di pensiero e di volontà, di contemplazione e di amore
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: che i suoi dommi sieno cappe del pensiero, che le sue virtù sieno grette ed esclusive, che le sue pratiche sieno piccine e feminee, che esso tarpi le
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che è necessario per vivere e che essa condanna all'abbiezione del crescere nella miseria, del tremare al pensiero del domani, del soffrire la fame
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venuti perdendo importanza a tal segno che oggi è assai difficile trovare un cristiano di cui si possa dire: il pensiero più assiduo della sua mente, la
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l'attività del pensiero, tende a introdurre nei nostri giudizi pratici; esso dice quindi: non fare agli altri quello che non vorresti fatto a te
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eterna che aveva strappato via per sé, nell'improvvisa sventura, il compagno. In tutto quel popolo di operai il pensiero della morte appariva divelto
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una di riti di pensiero di costume, anche dopo tanti secoli di vita, anche per tanta differenza di paesi e di abitudini sociali.
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sue forme di pensiero e di azione, e le anime, pressate dalle esigenze d'una lotta nella quale mutano sempre e i mezzi e la tecnica e gli scopi
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ad esser vanto degli speziali di villaggio o dei maestri elementari, mentre nelle più alte sfere del pensiero si riaccende un vivo interesse per tutto
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aggiunse poi che, mentre il pensiero e il costume religioso di molti dei nostri erano così impacciati, questi non seppero prendere una parte larga e viva
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pensiero, la coscienza, l'assoluto, è assurdo; ma ugualmente assurdo è dire che essa dimostri che queste realtà spirituali non sono; come sarebbe assurdo
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natura delle cose. Oggi è stata richiamata da queste alla natura del pensiero stesso, dall'magine allo specchio; e cerca ancora faticosamente se l'imagine
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solo approssimativo, in una certa misura, e proporzionato sempre a quel momento della cultura e del pensiero umano nel quale appunto ci apparisce
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ordinario della vita del vostro pensiero e dei vostri affetti, rappresentante nell'attività dello spirito un sistema di idee chiuso e isolato: di altre
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Accademia della crusca
